Abituati come siamo a destreggiarci tra sigle di processori, capacità dell'hard disk, memorie Ram e altre decine di sigle e numeri, sembra impossibile che un costruttore proponga i suoi nuovi computer in base all'estetica e alle possibilità operative. n Ma è sempre più frequente. Ed è proprio questa la nuova filosofia di vendita di Packard Bell, il marchio life style del gruppo Acer. Forse è troppo prematuro pensare che l'acquirente medio di un notebook faccia la sua scelta in base all'estetica e ai colori, piuttosto che guardare le caratteristiche tecniche e il prezzo.
È però altrettanto vero che le prestazioni medie di tanti device, basta pensare ai netbook, sono ormai talmente simili tra loro che anche l'estetica può fare la differenza. Inoltre i computer sono ormai diventati un elemento essenziale della vita quotidiana, soprattutto per i giovani. E non tutti sono in grado di capire le differenze tra il processore A e quello B, più facile farsi colpire da una finitura brillante o da una tastiera retroilluminata. Per iniziare Packard Bell ha un nuovo logo, più moderno e in colore rosso per farsi meglio notare.
Le novità introdotte in questi giorni sono su tutti i fronti. Si inizia naturalmente dai netbook Dot, ora disponibili nelle due versioni s (329 euro) e m (399 euro).
La prima ha lo schermo da 10,1", la seconda sale all'inedito 11,6"; in comune troviamo il formato 16:9, connessione wi-fi, webcam, lettore memory card, sistema operativo Windows XP, hard disk da 160 gb, Adobe Photoshop Elements 6 precaricato e una custodia morbida per il trasporto. In opzione le connessioni 3G e Bluetooth. Tra i notebook in evidenza l'EasyNote Tr85 (da 799 euro), primo frutto della collaborazione con Pininfarina Design e disponibile in versione nera o blu scuro.
Tra gli elementi più importanti si notano il display in formato 16:9 con retroilluminazione led, i dettagli in colore argento, il sistema audio e molto software creativo in dotazione da Adobe e Microsoft. Un'altra serie di notebook è stata battezzata con il nome Butterfly, per esaltare il concetto di leggerezza e il minimo ingombro in spessore. Lo schermo è da 13,3" e l'utilizzo multimediale è facilitato dalla presenza di un'uscita hdmi. Gli altri modelli EasyNote completano la gamma dei portatili con prestazioni di livello medio e un'ampia scelta di formati dello schermo fino al 17", tutti comunque con la retroilluminazione a led e grande cura nelle finiture. Molto interessante il prezzo d'attacco degli EasyNote Tj, appena 499 euro per un notebook con display da 14" retroilluminato led, uscita video su hdmi e la possibilità di scegliere la finitura in nero opaco o bianco latte.
Oltre ai nuovi netbook è stato annunciato anche il nettop imax mini, strettamente derivato dall'Acer Revo (sin troppo, si poteva scegliere un'estetica di maggiore impatto) e disponibile praticamente nelle stesse versioni e con gli stessi prezzi. Si parte dai 299 euro del modello con scheda grafica nVidia Ion, Windows Vista e processore Intel Atom 230, dotato di tastiera e mouse con filo; poi c'è la versione per i gamer a 399 euro, con giochi precaricati e uno speciale controller che funge da gamepad oppure da telecomando per le funzioni multimediali. A breve però arriverà anche una versione d'attacco a soli 199 euro, stesso processore Intel ma sistema Windows Xp e scheda grafica standard al posto della Ion; con questo prezzo l'imax mini si mette in concorrenza con molti hard disk multimediali ma con ben altro tipo di prestazioni. Vedremo come lo accoglierà il mercato, sinora piuttosto freddo con questo poco frequentato comparto di computer.
Nei tradizionali desktop delle serie imax e iextreme si nota ancora la volontà del marchio di offrire prodotti mirati per qualità ed estetica. Poco peso alle specifiche tecniche e molta importanza alle capacità operative pratiche per chi desidera un pc da usare per lavoro e per svago, il tutto accompagnato anche da una serie di monitor con schermo di dimensioni importanti, che però non sfigura nemmeno in salotto.
